Vista la decisione dell’Unione Europea di bandire la vendita dei veicoli a combustione dal 2035, ci si ritrova in uno scenario in cui sarà obbligatorio scegliere le macchine elettriche.
L’entrata in vigore di questa legge apre nuove prospettive per chi pensa di acquistare una macchina elettrica. I vari governi europei sono infatti scesi in campo per fornire supporto e accompagnare i cittadini nella transizione storica da motori a combustione a quelli elettrici.
Ovviamente alcuni paesi sono più avanti di altri, come la Norvegia in cui più del 60% delle nuove immatricolazioni sono coperte dall’elettrico. La Germania ha invece sfornato circa 340 mila veicoli elettrici nel 2022, mentre l’Italia è quinta con 67 mila nuove immatricolazioni di veicoli elettrici nel 2022.
Il numero di veicoli elettrici cresce dunque di anno in anno, cosi come il numero dei veicoli a zero emissioni sul totale di quelli commercializzati. Tra ZTL, zone verdi, domeniche ecologiche ecc, sta diventando sempre più difficile circolare liberamente nelle città con veicoli non elettrici.
Auto elettriche: le agevolazioni
Acquistare un veicolo elettrico è quindi un passo obbligatorio, ma anche supportato dallo Stato tramite alcuni incentivi e vantaggi, come: assicurazione meno cara, esenzione (quasi) totale dal pagamento del bollo, accesso alle zone ZTL e la possibilità di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu.
Le agevolazioni di questo tipo dipendono ovviamente da regione a regione: Lombardia e Piemonte prevedono per esempio l’esenzione totale dal pagamento del bollo, mentre tutte le altre prevedono un’esenzione di 5 anni. Finito il periodo di 5 anni, nelle regioni interessate il pagamento del bollo avviene solo per il 25% del suo totale.
Oltre a questi elementi di risparmio, c’è anche il capitolo assicurazione. Nel caso dell’elettrico infatti l’assicurazione viene a costare meno rispetto a quella de veicoli a combustione, per vari motivi:
- solitamente chi acquista questo tipo di auto si trova in una fascia d’età più matura, quindi il profilo di rischio è più basso;
- solitamente chi acquista un’auto elettrica ha anche un garage in cui parcheggiarla. Questo riduce il rischio di danni;
- in terzo luogo, l’utilizzo del veicolo è limitato a brevi tratte, quindi c’è meno rischio di sinistri e incendi.
Auto elettriche e eco-incentivi
Viste le emissioni quasi azzerate delle macchine a propulsione elettrica, questi veicoli sono adatti a ricevere gli eco-incentivi più alti.
Gli investimenti che il governo ha fatto per l’acquisto di veicoli a basse emissioni ricadono nel fondo per l’automotive e hanno un valore complessivo di 8,7 miliardi di euro per il triennio 2022-2024.
Gli incentivi per chi decide di comprare un aut elettrica sono molteplici, tra cui:
- incentivi per l’acquisto di colonnine elettriche;
- bonus per società di noleggio e flotte aziendali;
- persone con reddito inferiore a 30 mila euro;
Parlando in termini di denaro, gli ecobonus del 2023 prevedono uno sconto da 2000 a 7.500 euro in base al tipo di automobile acquistata. In pratica lo sconto aumenta al diminuire delle emissioni del veicolo in questione.
Gli sconti di questo tipo sono applicati direttamente dal concessionario, senza bisogno di burocrazia (almeno da parte del cliente, dato che a dialogare con il Ministero dello Sviluppo Economico sarà il venditore).
Risparmio sul mantenimento
Oltre ai numerosi incentivi e agevolazioni precedentemente elencati, l’acquisto di un veicolo a propulsione elettrica rappresenta un investimento che permette di risparmiare, visto il minor costo di mantenimento rispetto a un veicolo a combustione.
Ovviamente il risparmio dipende dalla quantità di chilometri percorsi, tuttavia la manutenzione è sicuramente minore. Ci sono infatti meno componenti soggette a rischio di rottura rispetto a un motore tradizionale.
Il risparmio massimo si ottiene con le colonnine di ricarica in casa, specialmente se sono collegate a un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo, in modo da poter ricaricare la macchina anche durante le ore di poco irraggiamento solare.
Noi di NEG crediamo fermamente che il futuro deve essere sostenibile e cerchiamo di accompagnarvi in questo percorso di transizione usando i componenti di migliore qualità per i vostri impianti.
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