L’Italia accelera sul fronte delle energie rinnovabili, con una nuova capacità FER (Fonti di Energia Rinnovabili) installata che raggiunge i 6 GW nei primi dieci mesi del 2024. Secondo il rapporto mensile di Terna, la potenza verde complessiva supera ora i 75,1 GW. Questo dato evidenzia un cambiamento significativo verso una produzione energetica più sostenibile, segnando un importante passo avanti nella transizione ecologica del Paese.
Produzione e consumo: le rinnovabili superano i fossili
Nei primi dieci mesi del 2024, le energie rinnovabili hanno prodotto 112,0 TWh di energia, pari al 50,8% della produzione elettrica netta totale. Un risultato in crescita rispetto al 2023, quando la quota FER si attestava al 44,0%.
Considerando anche il saldo estero – l’energia importata ed esportata – le rinnovabili hanno coperto il 42,8% del consumo nazionale, superando l’energia derivante da combustibili fossili (40,8%) e il saldo estero (16,4%). Questo progresso evidenzia una riduzione significativa dell’uso di fonti non rinnovabili, che hanno perso oltre sei punti percentuali rispetto all’anno precedente, mentre la domanda di energia è aumentata del 2,3%.
Nuova capacità FER: il fotovoltaico domina la scena
Tra gennaio e ottobre 2024, l’Italia ha installato 6 GW di nuova capacità FER, di cui 5,82 GW rappresentati dal fotovoltaico. Questo settore ha registrato una crescita del 37% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le regioni che hanno contribuito maggiormente all’espansione del fotovoltaico sono:
- Lazio: +859 MW;
- Lombardia: +631 MW;
- Sicilia: +425 MW.
Anche l’eolico ha registrato progressi, con 555 MW di nuova capacità, pari a una crescita del 18%. Le regioni protagoniste in questo settore sono:
- Campania: +216 MW;
- Sicilia: +144 MW;
- Puglia: +65 MW.
Burden Sharing: i progressi regionali
Il rapporto di Terna monitora anche i progressi regionali rispetto ai target fissati dal Burden Sharing nel Decreto Aree idonee. Da gennaio 2021 a ottobre 2024, il Lazio si conferma il territorio con la variazione netta di potenza più significativa, superando il target fissato.
Sistemi di accumulo: un salto in avanti
Parallelamente alla crescita delle rinnovabili, anche i sistemi di accumulo (SdA) mostrano un’espansione significativa. Da gennaio a ottobre 2024:
- La potenza nominale degli SdA è aumentata di 1.740 MW (+1% rispetto al 2023).
- La capacità di accumulo è cresciuta di 4.776 MWh (+46,4% rispetto al 2023).
Le regioni leader per lo sviluppo dei sistemi di accumulo sono:
- Lombardia: +837 MW;
- Piemonte: +589 MW;
- Veneto: +554 MW;
Conclusione: un futuro sempre più sostenibile
I dati aggiornati al 2024 confermano che l’Italia sta compiendo passi importanti nella transizione verso un sistema energetico più sostenibile. Con una crescente capacità FER, il sorpasso delle rinnovabili sui combustibili fossili e l’espansione dei sistemi di accumulo, il Paese si avvicina sempre più agli obiettivi climatici ed energetici.
Questa traiettoria non solo rafforza l’indipendenza energetica italiana, ma dimostra il potenziale di crescita e innovazione delle tecnologie rinnovabili nel nostro territorio.
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