L’EU dice si ai dazi sulle auto cinesi
L'Unione Europea ha votato per imporre dazi aggiuntivi fino al 36,3% sui veicoli elettrici (EV) importati dalla Cina, una mossa sostenuta da paesi come Italia e Francia. Questo provvedimento è una risposta ai sussidi cinesi che avvantaggiano i produttori di auto, che secondo l'UE avrebbero danneggiato la concorrenza. La Cina, in risposta, ha minacciato di colpire l'industria alimentare europea, in particolare i prodotti caseari, creando un possibile scenario di ritorsioni commerciali. Nonostante i dazi, le organizzazioni come Transport & Environment avvertono che l'Europa deve anche stabilire standard severi sulle emissioni per proteggere efficacemente la propria industria automobilistica.
Come il fotovoltaico aumenta il valore delle case
Secondo vari studi l'installazione di un impianto fotovoltaico aumenta il valore della tua casa. Inoltre gli immobili più venduti sono proprio quelli che presentano questa tipologia di impianto. Molto importante in questo senso è il valore verde della tua casa, che va a sommarsi direttamente al valore dell'immobile, aumentando cosi il tuo guadagno e la probabilità di vendere.
In Europa c’è troppa energia rinnovabile?
L'Europa sta affrontando un paradosso energetico: la rapida crescita delle energie rinnovabili ha portato a un numero record di ore con prezzi dell'elettricità negativi. Questo fenomeno, apparentemente vantaggioso per i consumatori, mette a rischio la sostenibilità economica del settore delle rinnovabili. L'articolo esamina le cause di questa situazione, le sue implicazioni per il mercato energetico e le possibili soluzioni per bilanciare la transizione verde con la stabilità economica del settore.
L’Italia contro la transizione all’auto elettrica
Il Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha criticato il piano dell'Unione Europea per la transizione all'auto elettrica entro il 2035, definendolo una "follia ideologica". Il 25 settembre, l'Italia proporrà una revisione anticipata delle norme UE, puntando a un rinvio della fine della produzione di auto a combustione interna. La proposta mira a mitigare l'impatto delle normative sul settore automobilistico nazionale e a chiedere incentivi per i produttori e i consumatori.
Facciamo chiarezza sui bonus per il risparmio energetico
Gli incentivi statali italiani per il risparmio energetico offrono opportunità significative per l'adozione di tecnologie efficienti come le pompe di calore. L'Ecobonus (50-65% di detrazione) e il Conto Termico 2.0 (fino al 65% di contributo diretto) rendono questi investimenti più accessibili. Le pompe di calore possono ridurre i costi di riscaldamento fino al 40% e le emissioni di CO2 fino al 20% nel settore residenziale. Questi incentivi supportano gli obiettivi nazionali di sostenibilità, promuovendo un futuro energetico più efficiente ed ecologico.
Il fotovoltaico in Trentino-Alto Adige
Il fotovoltaico in Italia ha subito un forte incremento grazie ai bonus e alla precedente cessione del credito. Attualmente i costi sono leggermente diminuiti anche grazie alla scomparsa di questa pratica, con una maggiore reperibilità dei materiali. Analizzando il fotovoltaico in Trentino-Alto Adige possiamo vedere le caratteristiche adatte al territorio, i costi e i permessi necessari.
Sfruttare al massimo il fotovoltaico in estate?
L'articolo esplora come massimizzare il risparmio energetico estivo utilizzando un sistema fotovoltaico. Tra le strategie suggerite vi sono l'ottimizzazione dell'orientamento dei pannelli, la manutenzione regolare, l'utilizzo di sistemi di accumulo energetico, e l'integrazione con soluzioni di automazione domestica. Queste misure non solo aumentano l'efficienza del sistema, ma contribuiscono anche alla riduzione dei costi e al miglioramento del comfort domestico.
L’aviazione può essere sostenibile?
L'industria dell'aviazione deve affrontare urgenti sfide di decarbonizzazione per raggiungere emissioni zero entro il 2050. La ricerca dell'International Council on Clean Transportation evidenzia la necessità di adottare aeromobili a zero emissioni entro il 2035 e l'importanza di intensificare gli investimenti in tecnologie innovative come l'idrogeno e i carburanti sostenibili.
Come funzionano i pannelli da interno?
Il fotovoltaico da interno sta emergendo come una tecnologia promettente, specialmente con l'evolversi dell'Internet delle Cose (IoT). Nel 2024, le innovazioni da parte dei ricercatori della Kaunas University of Technology in Lituania hanno spinto l'efficienza delle celle solari indoor, utilizzando nuovi materiali per il trasporto selettivo di carica. Queste tecnologie, capaci di funzionare efficacemente con bassa intensità luminosa, potrebbero rivoluzionare l'uso energetico in ambienti interni, promettendo efficienze teoriche fino al 57%.
Record delle fonti rinnovabili nel 2024
Nel primo semestre del 2024, l'Italia ha segnato una svolta significativa nell'energia, superando per la prima volta la produzione di energia elettrica da fonti fossili con quella da fonti rinnovabili, principalmente grazie a un aumento del 64,8% nella produzione idroelettrica. La capacità rinnovabile è cresciuta considerevolmente, con le rinnovabili che hanno coperto il 43,8% della domanda energetica nazionale, raggiungendo picchi del 52,5% a giugno.
Il Decreto Aree Idonee è entrato in vigore
Il Decreto Aree Idonee Rinnovabili, entrato in vigore il 2 luglio 2024, segna una svolta significativa nella gestione delle energie rinnovabili in Italia. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il decreto mira a definire le aree idonee per l'installazione di impianti eolici e fotovoltaici. Sebbene l'intento fosse di semplificare e uniformare le regolamentazioni a livello nazionale, il decreto lascia molte decisioni cruciali alle regioni, potenzialmente continuando la frammentazione amministrativa esistente. Include normative su come le regioni e le province autonome devono dividersi 80 GW di potenza verde entro il 2030, parte degli obiettivi nazionali più ampi di energia rinnovabile.
Ritiro dedicato e scambio sul posto: cosa sapere
Il Ritiro Dedicato è un sistema strategico offerto dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) che permette ai produttori di energia rinnovabile di vendere il surplus di energia non consumata alla rete. Con contratti annuali rinnovabili e la possibilità di recedere in qualsiasi momento, il Ritiro Dedicato offre flessibilità e sicurezza finanziaria, garantendo un prezzo minimo per l'energia immessa. Questo meccanismo non solo facilita la gestione delle vendite di energia, ma supporta anche l'espansione sostenibile del settore energetico rinnovabile.