Smart City o città intelligente, cos’è?
Le smart city rappresentano l'avanguardia dell'innovazione urbana, mirando a rendere le città più efficienti, sostenibili e vivibili attraverso l'integrazione di tecnologie come IoT, AI, e cloud computing. Le tendenze emergenti nel 2024 includono la mobilità intelligente, servizi digitali ai cittadini, sicurezza pubblica avanzata, soluzioni energetiche sostenibili e pianificazione urbana innovativa. Queste tecnologie offrono benefici significativi come la riduzione dei tempi di risposta alle emergenze, miglioramenti nelle commutazioni quotidiane, innovazioni nella sanità, sostenibilità ambientale e maggiore connettività sociale. Città in tutto il mondo, come Amsterdam e Singapore, stanno già implementando queste soluzioni, ma la strada verso il pieno potenziale delle smart city è ancora lunga.
Superbonus 110% nel Cratere Sismico
Il Superbonus 110% è stato potenziato per i comuni del cratere sismico, offrendo un incentivo fiscale maggiore per la ricostruzione e il miglioramento energetico degli edifici colpiti da sismi. Beneficiari sono i proprietari di immobili danneggiati, con possibilità di sconto in fattura o cessione del credito, validi fino al 2025. Questa misura sottolinea l'impegno del governo nella sicurezza e nella sostenibilità delle zone a rischio sismico.
L’impatto ambientale del fast fashion
L'industria del fast fashion, guidata da colossi come H&M, Zara e Shein, accelera la produzione di abbigliamento, causando gravi danni ambientali. Con circa 150 miliardi di capi prodotti annualmente, l'uso eccessivo di acqua e le emissioni di carbonio del settore superano quelle di settori come i viaggi aerei e il trasporto marittimo. Questa produzione massiva genera anche 92 milioni di tonnellate di rifiuti tessili ogni anno e contribuisce all'inquinamento da microplastiche. Nonostante alcuni tentativi di pratiche sostenibili, il modello di consumo "usa e getta" rimane insostenibile, richiedendo un urgente cambiamento verso la moda sostenibile e responsabile
Le svapo usa e getta: un grosso problema ambientale
Il crescente utilizzo delle sigarette elettroniche usa e getta rappresenta un serio problema ambientale, con 844 milioni di dispositivi scartati ogni anno che contribuiscono in modo significativo all'inquinamento. Questi dispositivi, contenenti batterie al litio, metalli pesanti e plastica, minacciano gli ecosistemi terrestri e acquatici a causa di sostanze tossiche non gestite correttamente. Negli Stati Uniti, il consumo di e-cig monouso è aumentato a seguito di lacune normative, mentre l'Europa mostra una risposta frammentata, con alcuni paesi che esplorano divieti e iniziative di riciclo. L'Italia, ad esempio, sta promuovendo la raccolta di questi dispositivi nelle tabaccherie per il riciclo. La soluzione a questo problema richiede un'azione collettiva che includa il miglioramento del riciclo, l'introduzione di normative più stringenti e la sensibilizzazione pubblica sull'impatto ambientale di queste sigarette.