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L’Italia guida il fotovoltaico: primi in Europa

Com’è iniziata la diffusione?

In Italia il fotovoltaico ha cominciato a farsi conoscere già negli anni ’70, con il primo impianto installato nel ’79 al Passo della Mandriola.

Questo resta più o meno un caso isolato, dato che per vedere la vera e propria diffusione massiva del fotovoltaico bisogna aspettare oltre 10 anni.

Lo Stato comincia ad incentivare il fotovoltaico già negli anni 2000 con i cosiddetti Conto Energia, che possiamo identificare come i primi veri e propri incentivi statali.

I numeri si sono gonfiati ancora di più verso il 2009/2010, periodo in cui la Direttiva Europea detta i primi obiettivi in termini di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il fotovoltaico da allora continua la sua crescita, con un trend positivo da oltre 15 anni.

Le rinnovabili in Italia: i dati

Il primo sprint dell’energia rinnovabile è arrivato con l’emanazione del Conto Energia dal GSE, che andava ad agevolare direttamente la produzione elettrica degli impianti fotovoltaici. Grazie a questa e alle successive agevolazioni, la crescita dell’energia elettrica dal fotovoltaico è stata esponenziale: dai 100 MW del 2007 ai circa 18 GW del 2013.

L’aumento di produzione del 2020

La crescita del fotovoltaico in Italia è continuata e tutt’ora non mostra segni di rallentamento, grazie anche ai vari incentivi messi a disposizione dallo Stato (Ecobonus ecc).

Il fotovoltaico in Italia è infatti arrivato a circa 22 GW di potenza installata. Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica dal fotovoltaico anche questa ha visto un aumento nel 2020 (+9,6%) con oltre 25 TWh prodotti, pari a poco meno del 10% della produzione netta nazionale.

Inoltre la generazione elettrica da energia solare ha raggiunto i 3523 GWh mensili (dati Terna aggiornati a luglio 2022), segnando un aumento del 19,7% rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente.

Il ruolo cruciale del fotovoltaico in Italia

Il fotovoltaico continua a espandersi nel nostro Paese e come mostra il PNIEC, questa diffusione sarà fondamentale in ottica futura. Questa fonte di energia rinnovabile infatti avrà un ruolo centrale nella decarbonizzazione dell’Italia, vista la sua efficienza e duttilità (può essere installato sul tetto delle abitazioni, può integrarsi all’agricoltura e in futuro persino con l’acqua).

In particolare, l’obiettivo fissato dal PNIEC è di 52 GW di capacità fotovoltaica entro il 2030, oltre il doppio rispetto ai quasi 21 installati fino al 2019. Per raggiungere questo traguardo sarebbe necessario replicare i risultati del biennio d’oro 2010-2011, dato che sarebbero necessari 4,6 GW in più all’anno.

Diffusione del fotovoltaico: i dati delle regioni

In poco più di 11 anni (2009-2020) il numero di impianti fotovoltaici in Italia è più che decuplicato, passando da 76 mila impianti a circa 900 mila, con una crescita che si appresta a continuare grazie ad agevolazioni fiscali e semplificazione burocratiche.

Il settore residenziale, uno dei fattori più inquinanti al mondo, è quello che dato più spinta alla diffusione capillare del fotovoltaico: sono circa 700 mila gli impianti residenziali installati al 2020, mentre quelli del settore terziario si attestano a 100 mila.

La presenza sul territorio italiano del fotovoltaico è molto diversificata, la concentrazione maggiore la si trova a Nord (55%), segue poi il Sud (28%) e Centro (17%).

Il maggior numero di impianti lo si trova in Lombardia (11,7% della potenza complessiva con oltre 145.000 impianti), seguita dal Veneto (circa 134.000 impianti).

La potenza installata maggiore invece la si trova in Puglia, che con i suoi 2,9 GW (13,4%) si attesta alla guida italiana.

Confronto tra 2020 e 2021

Rispetto ai dati precedenti (riguardanti il 2020), nel 2021 c’è stato un piccolo rallentamento nel ritmo di installazione: Piemonte, Molise e Sardegna hanno installato meno del previsto. Invece il Lazio è cresciuto in positivo, con un +144% rispetto all’anno scorso, unica regione insieme ad Abruzzo (+108%) ad aver avuto un raddoppio del numero degli impianti.

Come mostrano questi dati, il fotovoltaico rappresenta la punta di diamante delle energie rinnovabili, quindi non esiste momento migliore per scegliere di installare un impianto solare e risparmiare in bolletta.

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