La scelta di installare un impianto fotovoltaico è sempre più frequente tra gli italiani, come confermano le varie statistiche. Una scelta del genere è vantaggiosa soprattutto in una prospettiva lungimirante, un futuro in cui l’indipendenza energetica significa risparmio e sostenibilità.
Oltre al fotovoltaico esistono altre tecnologie che permettono di ridurre l’impatto ambientale della nostra abitazione, come le pompe di calore.
Questi dispositivi permettono di estrarre calore da una fonte naturale rinnovabile (aria, acqua, suolo) e trasferirlo agli ambienti da riscaldare e/o raffreddare.
Solitamente questa tipologia di macchinati utilizzano luce o gas per funzionare.
Le pompe di calore di distinguono principalmente in 4 tipi:
- aria-aria;
- aria-acqua;
- acqua-acqua;
- ibride;
In questo articolo ci concentreremo principalmente sulla quarta tipologia, illustrando funzionamento, vantaggi e l’integrazione con un impianto fotovoltaico.
Pompa di calore ibrida: come funziona?
Le pompe di calore ibride combinano due principali fonti energetiche:
- La pompa di calore classica, in grado di prelevare energia dall’ambiente esterno e trasferirla all’interno, attraverso un fluido termovettore.
- La caldaia a condensazione, nota per la sua alta efficienza, grazie al recupero del calore latente dai fumi di combustione.
La magia avviene quando queste due fonti si uniscono: il risultato è un sistema di riscaldamento che garantisce costi energetici ridotti e un comfort ambientale invidiabile. Soprattutto se si dispone di un impianto fotovoltaico, il risparmio può toccare picchi impressionanti.
Perché Scegliere una Pompa di Calore Ibrida?
La risposta è semplice: flessibilità e sostenibilità. Questi sistemi sono adatti a climi variabili, ottimizzando le performance energetiche a seconda delle condizioni esterne. In climi temperati, la pompa di calore domina, mentre in condizioni estreme, la caldaia a condensazione entra in gioco.
Un ulteriore vantaggio? La ridondanza. Se uno dei sistemi dovesse avere problemi, l’altro può prendere il sopravvento, garantendo riscaldamento e comfort fino all’intervento tecnico.
Risparmi e Sostenibilità Ambientale
Oltre ai risparmi in bolletta, la pompa di calore ibrida rappresenta una scelta ecologica. Con l’uso limitato di combustibili fossili, le emissioni di CO2 sono significativamente ridotte. E se si aggiunge un impianto fotovoltaico al mix? Il risparmio può arrivare fino al 35%, rendendo questa combinazione un baluardo contro l’inquinamento e una fonte di energia pulita.
Pompe di calore e fotovoltaico
Investire in una pompa di calore ibrida con fotovoltaico è non solo una scelta intelligente dal punto di vista economico, ma anche un passo avanti verso un futuro sostenibile. Inoltre, al di là dei benefici immediati in termini di risparmi, questa combinazione può innalzare il valore di mercato dell’immobile, rendendolo più appetibile e moderno nel panorama immobiliare attuale.
L’integrazione di questi due sistemi permette di abbattere molto i costi e rendere più sostenibile la propria abitazione.
Integrare due tecnologie di questo tipo permette di sfruttare l’energia solare per coprire la domanda di energia elettrica, compreso il riscaldamento o il raffreddamento, senza inquinamento da CO2.
Il modo migliore per integrare questi due sistemi è quello di possedere anche un sistema di accumulo, così da avere l’energia per la pompa di calore anche nei momenti di bassa produzione di energia solare.
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