In un’era definita dalla rapidità dell’innovazione tecnologica e dall’urgenza di affrontare le sfide climatiche, il Governo Italiano ha lanciato un’iniziativa ambiziosa per spingere le imprese del Paese verso un futuro più sostenibile e digitalmente avanzato. Il Decreto PNRR Transizione 5.0 rappresenta un pilastro di questa visione, mettendo a disposizione un “tesoretto” di 6,3 miliardi di euro destinato a catalizzare la trasformazione delle aziende italiane.
Fondi e focalizzazione
Il piano si articola in vari segmenti, con una dotazione finanziaria complessiva di 6,3 miliardi di euro, divisi tra investimenti in beni strumentali (3,78 miliardi), autoconsumo e autoproduzione energetica da fonti rinnovabili (1,89 miliardi), e formazione (630 milioni). Un’attenzione particolare è rivolta all’innovazione digitale, con fondi specifici destinati a promuovere l’integrazione delle nuove tecnologie nei processi produttivi.
Chi può beneficiare e come
Le agevolazioni sono pensate per un’ampia varietà di imprese, senza distinzione di forma giuridica, settore di appartenenza o dimensione, escluso le realtà in stato di liquidazione. Per accedere ai benefici, le aziende devono impegnarsi in nuovi investimenti che portino a una riduzione dei consumi energetici delle strutture produttive di almeno il 3%, valore che sale al 5% per innovazioni mirate a specifici processi produttivi.
Incentivi all’innovazione
Gli incentivi sono strutturati come crediti d’imposta, calcolati su investimenti fino a un limite di 50 milioni di euro per impresa. La misura del bonus varia in base all’entità dell’investimento e al risparmio energetico ottenuto, spaziando dal 35% al 5% dell’investimento, con possibilità di incrementi significativi per risparmi energetici superiori al 6% o al 10%.
Ruolo della formazione
Riconoscendo l’importanza delle competenze digitali e tecnologiche, il decreto prevede anche incentivi per la formazione del personale, limitati però a una quota corrispondente al 10% dell’investimento totale, con un tetto massimo di 300.000 euro per impresa.
Procedura di accesso
Per ottenere il credito d’imposta, le aziende dovranno presentare una richiesta telematica, completata da documentazione specifica e una descrizione del progetto d’investimento. Un valutatore indipendente rilascerà le certificazioni necessarie per accedere agli incentivi.
Verso il futuro
Il Decreto PNRR Transizione 5.0 è un passo fondamentale verso l’obiettivo di un’Italia più verde e tecnologicamente avanzata. Con un sostegno finanziario significativo e un chiaro orientamento verso l’innovazione e la sostenibilità, le imprese italiane hanno ora l’opportunità di ridefinire i propri modelli produttivi, affrontando le sfide globali con nuove risorse e strategie.
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