HomeLa Toscana vieta il 70% delle Aree IdoneeEnergiaFotovoltaicoNewsSostenibilitàLa Toscana vieta il 70% delle Aree Idonee

La Toscana vieta il 70% delle Aree Idonee

Approda in Consiglio regionale la nuova legge che definisce le aree idonee, ordinarie e non idonee per l’installazione di nuovi impianti di energia rinnovabile. Una misura che punta a regolamentare in modo più chiaro la distribuzione territoriale di parchi fotovoltaici ed eolici, ma che solleva alcune questioni critiche sul bilanciamento tra tutela del paesaggio e transizione energetica.

Cosa prevede la legge?

Il provvedimento, richiesto dalla normativa nazionale, introduce una classificazione del territorio suddivisa in tre categorie:

  • Aree idonee: dove i nuovi impianti potranno essere autorizzati con iter semplificato.
  • Aree ordinarie: soggette a procedure standard.
  • Aree non idonee: dove non sarà possibile installare impianti rinnovabili.

L’obiettivo dichiarato è quello di raggiungere i target nazionali al 2030, assicurando uno sviluppo compatibile con il territorio. I Comuni avranno un ruolo centrale: entro 60 giorni dalla pubblicazione della mappatura iniziale potranno ridefinire le aree idonee sui propri territori.

Il peso delle scelte locali e le sfide

La possibilità data ai Comuni di intervenire sulla redistribuzione delle aree rappresenta un elemento innovativo, ma introduce potenziali criticità. Conflitti locali, pressioni di gruppi di interesse e difficoltà nella pianificazione strategica potrebbero rallentare i processi autorizzativi e ostacolare la realizzazione degli impianti.

Altri vincoli emergono per le aree agricole: l’idoneità sarà vincolata alla presentazione di progetti da parte di agricoltori professionisti, un elemento pensato per evitare concentrazioni speculative ma che potrebbe limitare le opportunità di sviluppo.

Quali prospettive per eolico e fotovoltaico?

Particolarmente rilevante è il trattamento riservato all’eolico. La legge non prevede aree idonee specifiche, limitandosi alle aree ordinarie, con l’intento di richiedere valutazioni puntuali e sito-specifiche. Anche per il fotovoltaico a terra si evidenziano restrizioni, con una netta preferenza per progetti che minimizzino l’impatto sul territorio, come l’agrivoltaico o gli impianti su aree industriali dismesse.

Un equilibrio delicato

Se da un lato la legge mira a proteggere il paesaggio e a garantire una distribuzione più equilibrata delle rinnovabili, dall’altro emerge il rischio di rallentare il raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali. La chiave del successo sarà trovare un equilibrio tra vincoli locali e necessità globali, in un contesto in cui la transizione energetica non può più aspettare.

Se cerchi il fotovoltaico a Trento e nel Nord Italia, sei nel posto giusto!

#WEARENEXTECOGENERATION

Vuoi ricevere un preventivo gratuito, personalizzato in base alle tue esigenze per scoprire quanto potresti risparmiare?
Compila il modulo o contattaci per ricevere maggiori informazioni e scoprire l’offerta che più si addice a te.

Il tuo impianto fotovoltaico nel Norditalia.

Iscriviti alla newsletter

Contatti