Home5 falsi miti sull’energia solareEnergiaEnergia pulitaFattureFotovoltaicoNews5 falsi miti sull’energia solare

5 falsi miti sull’energia solare

Negli ultimi anni il fotovoltaico è diventato protagonista della transizione energetica, con installazioni in forte crescita sia nel residenziale che nel settore industriale. Nonostante ciò, tra le chiacchiere da bar, le discussioni sui social e qualche retaggio di vecchie informazioni, continuano a circolare convinzioni sbagliate sull’energia solare.

Alcuni di questi falsi miti rischiano ancora oggi di rallentare la diffusione di una tecnologia che — numeri alla mano — è più conveniente, accessibile e affidabile che mai.

In questo articolo vogliamo fare chiarezza, smontando cinque tra le credenze più diffuse, con dati aggiornati e considerazioni pratiche. Perché se è vero che il sole splende per tutti, è anche giusto che tutti sappiano davvero come funziona il fotovoltaico.

Mito 1: “Il fotovoltaico funziona solo se c’è il sole”

È una delle convinzioni più radicate eppure sbagliate. I pannelli fotovoltaici producono energia anche in presenza di luce diffusa, cioè quando il cielo è nuvoloso o coperto. Certo, in una giornata grigia la produzione diminuisce rispetto a un soleggiato pomeriggio di luglio, ma continua comunque a garantire energia utile.

💡 Lo sapevi?
Paesi come la Germania e il Regno Unito — decisamente meno soleggiati dell’Italia — hanno raggiunto livelli di installazione tra i più alti d’Europa. La Germania ha superato i 74 GW di potenza fotovoltaica installata nel 2024 (Fonte: Fraunhofer ISE), dimostrando che anche con meno sole il solare conviene.

🔍 Mito 2: “Installare un impianto è troppo costoso”

Questo era vero 15 anni fa, quando un impianto domestico da 3 kW costava quanto un’utilitaria di media cilindrata. Oggi però, grazie alla riduzione dei costi dei moduli, agli incentivi pubblici come il Reddito Energetico, il Conto Termico 3.0 e i contributi per le Comunità Energetiche, il fotovoltaico è molto più accessibile.

👉 In più, grazie ai nuovi sistemi di ritiro dedicato e alle configurazioni di autoconsumo diffuso, è possibile recuperare parte dell’investimento già dai primi anni.

📊 Secondo SolarPower Europe, il costo medio di un impianto residenziale in Italia nel 2024 si aggira tra i 1.300 e i 1.600 €/kW installato, dimezzato rispetto a dieci anni fa.

🔍 Mito 3: “Se produco energia devo per forza venderla tutta”

Altro falso mito da sfatare. L’attuale normativa italiana premia e incentiva soprattutto l’autoconsumo: usare in casa o in azienda l’energia prodotta dal proprio impianto è il modo più conveniente per risparmiare sulle bollette.

Inoltre, con l’abbinamento di un sistema di accumulo (batterie domestiche) si può immagazzinare l’energia prodotta di giorno per utilizzarla la sera o durante i picchi di consumo. L’energia non utilizzata può essere immessa in rete e valorizzata con il ritiro dedicato o, per chi già lo aveva attivato, con il sistema dello Scambio sul Posto (oggi sostituito dalle nuove modalità incentivanti).

🔍 Mito 4: “I pannelli rovinano l’estetica della casa”

Anche questo pensiero appartiene più al passato che al presente. I moderni impianti fotovoltaici sono progettati per essere discreti ed esteticamente curati. Esistono:

  • pannelli total black, ideali per contesti residenziali di pregio o in centro storico;
  • moduli integrati a tetto;
  • strutture ribassate e installazioni su pensiline, pergole e balconi.

E per chi desidera il massimo della discrezione, stanno arrivando anche in Italia i moduli fotovoltaici trasparenti o colorati, perfetti per pergolati e facciate architettoniche.

🔍 Mito 5: “Serve una manutenzione costante e costosa”

Niente di più sbagliato. Un impianto fotovoltaico moderno richiede una manutenzione minima. È sufficiente:

  • una pulizia dei pannelli ogni 1-2 anni (o più spesso se si vive vicino a zone polverose o in città molto trafficate);
  • il controllo periodico dell’inverter e del sistema di accumulo.

Inoltre, la maggior parte degli impianti è dotata di sistemi di monitoraggio da remoto, che permettono di controllare produzione e funzionamento in tempo reale. Eventuali anomalie vengono segnalate in automatico all’utente o al gestore dell’impianto.

📈 Conclusione

Smontare questi falsi miti non è solo un esercizio di verità tecnica, ma un contributo importante per diffondere una cultura energetica più consapevole. La transizione verso l’energia rinnovabile passa anche dalla capacità di informare correttamente e aiutare le famiglie e le imprese a fare scelte più vantaggiose.

Il fotovoltaico oggi è sicuro, conveniente, accessibile e perfettamente integrabile in qualsiasi contesto. Se anche tu avevi qualche dubbio, spero che questo articolo ti abbia dato qualche risposta in più.

Scopri anche il nostro nuovo brand, Solaria!

#WEARENEXTECOGENERATION

Vuoi ricevere un preventivo gratuito, personalizzato in base alle tue esigenze per scoprire quanto potresti risparmiare?
Compila il modulo o contattaci per ricevere maggiori informazioni e scoprire l’offerta che più si addice a te.

Il tuo impianto fotovoltaico nel Norditalia.

Iscriviti alla newsletter

Contatti