Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia: il punto
A oggi in Italia sono attive solo 212 Comunità Energetiche Rinnovabili su un target PNRR di 1.730 MW entro il 2026. Nonostante gli incentivi, burocrazia e limiti normativi frenano la crescita. Il Mezzogiorno guida lo sviluppo, ma serve un’azione decisa per colmare il divario tra obiettivi e realtà.
Decreto FER-T: nuovi incentivi per le rinnovabili termiche
Il Decreto FER-T introduce un nuovo sistema di incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili su larga scala. Destinato a impianti con potenza superiore a 2 MWt, il meccanismo prevede aste pubbliche competitive per assegnare contributi in conto esercizio per 10 anni. Le fonti incentivabili includono solare termico, geotermia, bioenergie e pompe di calore. L’obiettivo è accelerare la transizione energetica e favorire l’indipendenza dai combustibili fossili.
La proroga delle CER è in arrivo: tutte le novità
Con un intervento all’apertura della fiera KEY, il ministro dell’ambiente Picchetto ha annunciato importanti novità per promuovere lo sviluppo delle Comunità Energetiche […]
L’Italia può diventare 100% rinnovabile?
L'Italia può diventare 100% rinnovabile entro il 2050? Secondo studi recenti, la transizione è possibile, ma richiede un’espansione massiccia di solare ed eolico, oltre a investimenti in infrastrutture e accumulo energetico. Sfide e opportunità si intrecciano in un percorso che potrebbe portare il Paese verso l’indipendenza energetica e la sostenibilità.
Le FER stabilizzano i prezzi del mercato?
Uno studio dell’Università di Cambridge ha analizzato l’impatto dell’espansione delle energie rinnovabili sulla volatilità dei prezzi elettrici in Europa. La ricerca dimostra che l’aumento della capacità installata di eolico e fotovoltaico riduce la dipendenza dal gas naturale, contribuendo a una maggiore stabilità dei prezzi. Secondo le simulazioni, il raggiungimento degli obiettivi dei Piani Energia e Clima (PNIEC) potrebbe abbassare i prezzi all’ingrosso dell’energia fino al 25% entro il 2030, con differenze significative tra i Paesi. Tuttavia, per ottenere una vera indipendenza dai prezzi del gas, servirebbe un incremento del 60% oltre i target attuali. Lo studio evidenzia anche possibili effetti collaterali, come il rischio di un calo eccessivo dei prezzi che potrebbe rendere meno redditizi gli investimenti nel settore. La soluzione? Ripensare i mercati energetici e i meccanismi di incentivazione per garantire un equilibrio tra crescita delle rinnovabili e sostenibilità economica del settore.
Google punta sul nucleare: mini-reattori per l’AI
Google ha siglato un accordo con Kairos Power per alimentare i suoi data center destinati all'intelligenza artificiale con mini-reattori nucleari modulari (SMR). L'obiettivo è di fornire 500 megawatt di energia pulita e continua entro il 2035 per sostenere la crescente domanda energetica dell'AI. I mini-reattori sono una tecnologia emergente che offre flessibilità e costi ridotti rispetto alle centrali nucleari tradizionali, e questo progetto riflette una tendenza più ampia tra le grandi aziende tech verso l'uso del nucleare per affrontare le sfide energetiche future.
La Penisola Antartica è sempre più verde
Un recente studio ha rivelato che la copertura vegetale nella Penisola Antartica è aumentata di quattordici volte dal 1986. Le osservazioni satellitari indicano che la fusione dei ghiacci e l'aumento dell'umidità, causati dal riscaldamento globale, hanno creato condizioni ideali per la crescita di muschi, che potrebbero aprire la strada ad altre specie vegetali. Questo fenomeno preoccupa la comunità scientifica poiché evidenzia l'impatto sempre più accelerato del cambiamento climatico sull'ecosistema antartico.
In Europa c’è troppa energia rinnovabile?
L'Europa sta affrontando un paradosso energetico: la rapida crescita delle energie rinnovabili ha portato a un numero record di ore con prezzi dell'elettricità negativi. Questo fenomeno, apparentemente vantaggioso per i consumatori, mette a rischio la sostenibilità economica del settore delle rinnovabili. L'articolo esamina le cause di questa situazione, le sue implicazioni per il mercato energetico e le possibili soluzioni per bilanciare la transizione verde con la stabilità economica del settore.
L’Italia contro la transizione all’auto elettrica
Il Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha criticato il piano dell'Unione Europea per la transizione all'auto elettrica entro il 2035, definendolo una "follia ideologica". Il 25 settembre, l'Italia proporrà una revisione anticipata delle norme UE, puntando a un rinvio della fine della produzione di auto a combustione interna. La proposta mira a mitigare l'impatto delle normative sul settore automobilistico nazionale e a chiedere incentivi per i produttori e i consumatori.
Facciamo chiarezza sui bonus per il risparmio energetico
Gli incentivi statali italiani per il risparmio energetico offrono opportunità significative per l'adozione di tecnologie efficienti come le pompe di calore. L'Ecobonus (50-65% di detrazione) e il Conto Termico 2.0 (fino al 65% di contributo diretto) rendono questi investimenti più accessibili. Le pompe di calore possono ridurre i costi di riscaldamento fino al 40% e le emissioni di CO2 fino al 20% nel settore residenziale. Questi incentivi supportano gli obiettivi nazionali di sostenibilità, promuovendo un futuro energetico più efficiente ed ecologico.
Il fotovoltaico in Trentino-Alto Adige
Il fotovoltaico in Italia ha subito un forte incremento grazie ai bonus e alla precedente cessione del credito. Attualmente i costi sono leggermente diminuiti anche grazie alla scomparsa di questa pratica, con una maggiore reperibilità dei materiali. Analizzando il fotovoltaico in Trentino-Alto Adige possiamo vedere le caratteristiche adatte al territorio, i costi e i permessi necessari.
Sfruttare al massimo il fotovoltaico in estate?
L'articolo esplora come massimizzare il risparmio energetico estivo utilizzando un sistema fotovoltaico. Tra le strategie suggerite vi sono l'ottimizzazione dell'orientamento dei pannelli, la manutenzione regolare, l'utilizzo di sistemi di accumulo energetico, e l'integrazione con soluzioni di automazione domestica. Queste misure non solo aumentano l'efficienza del sistema, ma contribuiscono anche alla riduzione dei costi e al miglioramento del comfort domestico.