Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia: il punto
A oggi in Italia sono attive solo 212 Comunità Energetiche Rinnovabili su un target PNRR di 1.730 MW entro il 2026. Nonostante gli incentivi, burocrazia e limiti normativi frenano la crescita. Il Mezzogiorno guida lo sviluppo, ma serve un’azione decisa per colmare il divario tra obiettivi e realtà.
Decreto FER-T: nuovi incentivi per le rinnovabili termiche
Il Decreto FER-T introduce un nuovo sistema di incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili su larga scala. Destinato a impianti con potenza superiore a 2 MWt, il meccanismo prevede aste pubbliche competitive per assegnare contributi in conto esercizio per 10 anni. Le fonti incentivabili includono solare termico, geotermia, bioenergie e pompe di calore. L’obiettivo è accelerare la transizione energetica e favorire l’indipendenza dai combustibili fossili.
La proroga delle CER è in arrivo: tutte le novità
Con un intervento all’apertura della fiera KEY, il ministro dell’ambiente Picchetto ha annunciato importanti novità per promuovere lo sviluppo delle Comunità Energetiche […]
L’Italia può diventare 100% rinnovabile?
L'Italia può diventare 100% rinnovabile entro il 2050? Secondo studi recenti, la transizione è possibile, ma richiede un’espansione massiccia di solare ed eolico, oltre a investimenti in infrastrutture e accumulo energetico. Sfide e opportunità si intrecciano in un percorso che potrebbe portare il Paese verso l’indipendenza energetica e la sostenibilità.
Google punta sul nucleare: mini-reattori per l’AI
Google ha siglato un accordo con Kairos Power per alimentare i suoi data center destinati all'intelligenza artificiale con mini-reattori nucleari modulari (SMR). L'obiettivo è di fornire 500 megawatt di energia pulita e continua entro il 2035 per sostenere la crescente domanda energetica dell'AI. I mini-reattori sono una tecnologia emergente che offre flessibilità e costi ridotti rispetto alle centrali nucleari tradizionali, e questo progetto riflette una tendenza più ampia tra le grandi aziende tech verso l'uso del nucleare per affrontare le sfide energetiche future.
La Penisola Antartica è sempre più verde
Un recente studio ha rivelato che la copertura vegetale nella Penisola Antartica è aumentata di quattordici volte dal 1986. Le osservazioni satellitari indicano che la fusione dei ghiacci e l'aumento dell'umidità, causati dal riscaldamento globale, hanno creato condizioni ideali per la crescita di muschi, che potrebbero aprire la strada ad altre specie vegetali. Questo fenomeno preoccupa la comunità scientifica poiché evidenzia l'impatto sempre più accelerato del cambiamento climatico sull'ecosistema antartico.
L’EU dice si ai dazi sulle auto cinesi
L'Unione Europea ha votato per imporre dazi aggiuntivi fino al 36,3% sui veicoli elettrici (EV) importati dalla Cina, una mossa sostenuta da paesi come Italia e Francia. Questo provvedimento è una risposta ai sussidi cinesi che avvantaggiano i produttori di auto, che secondo l'UE avrebbero danneggiato la concorrenza. La Cina, in risposta, ha minacciato di colpire l'industria alimentare europea, in particolare i prodotti caseari, creando un possibile scenario di ritorsioni commerciali. Nonostante i dazi, le organizzazioni come Transport & Environment avvertono che l'Europa deve anche stabilire standard severi sulle emissioni per proteggere efficacemente la propria industria automobilistica.
Come il fotovoltaico aumenta il valore delle case
Secondo vari studi l'installazione di un impianto fotovoltaico aumenta il valore della tua casa. Inoltre gli immobili più venduti sono proprio quelli che presentano questa tipologia di impianto. Molto importante in questo senso è il valore verde della tua casa, che va a sommarsi direttamente al valore dell'immobile, aumentando cosi il tuo guadagno e la probabilità di vendere.
In Europa c’è troppa energia rinnovabile?
L'Europa sta affrontando un paradosso energetico: la rapida crescita delle energie rinnovabili ha portato a un numero record di ore con prezzi dell'elettricità negativi. Questo fenomeno, apparentemente vantaggioso per i consumatori, mette a rischio la sostenibilità economica del settore delle rinnovabili. L'articolo esamina le cause di questa situazione, le sue implicazioni per il mercato energetico e le possibili soluzioni per bilanciare la transizione verde con la stabilità economica del settore.
L’Italia contro la transizione all’auto elettrica
Il Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha criticato il piano dell'Unione Europea per la transizione all'auto elettrica entro il 2035, definendolo una "follia ideologica". Il 25 settembre, l'Italia proporrà una revisione anticipata delle norme UE, puntando a un rinvio della fine della produzione di auto a combustione interna. La proposta mira a mitigare l'impatto delle normative sul settore automobilistico nazionale e a chiedere incentivi per i produttori e i consumatori.
Facciamo chiarezza sui bonus per il risparmio energetico
Gli incentivi statali italiani per il risparmio energetico offrono opportunità significative per l'adozione di tecnologie efficienti come le pompe di calore. L'Ecobonus (50-65% di detrazione) e il Conto Termico 2.0 (fino al 65% di contributo diretto) rendono questi investimenti più accessibili. Le pompe di calore possono ridurre i costi di riscaldamento fino al 40% e le emissioni di CO2 fino al 20% nel settore residenziale. Questi incentivi supportano gli obiettivi nazionali di sostenibilità, promuovendo un futuro energetico più efficiente ed ecologico.
Il fotovoltaico in Trentino-Alto Adige
Il fotovoltaico in Italia ha subito un forte incremento grazie ai bonus e alla precedente cessione del credito. Attualmente i costi sono leggermente diminuiti anche grazie alla scomparsa di questa pratica, con una maggiore reperibilità dei materiali. Analizzando il fotovoltaico in Trentino-Alto Adige possiamo vedere le caratteristiche adatte al territorio, i costi e i permessi necessari.