Copertina: ripresa aerea di un’installazione recente – copyright N.E.G. GROUP s.r.l.
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Se siete stanchi di pagare bollette salate per la luce e il gas, forse è arrivato il momento di pensare a una soluzione alternativa. Una soluzione che vi permetta di risparmiare sulle spese energetiche, ma anche di fare del bene al pianeta. Stiamo parlando degli impianti fotovoltaici, ovvero dei sistemi che trasformano l’energia solare in energia elettrica.
Un altro rincaro alle bollette in arrivo
Gli impianti fotovoltaici sono sempre più convenienti, soprattutto ora che i prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale sono in forte aumento.
Secondo le previsioni dell’ARERA, l’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente, le bollette della luce potrebbero salire del 10% nel terzo trimestre e del 25% nel quarto trimestre del 2023 rispetto al secondo trimestre, mentre le bollette del gas potrebbero aumentare del 5% nel terzo trimestre e del 15% nel quarto trimestre rispetto al secondo trimestre.
Questi rincari sono dovuti alla volatilità delle quotazioni sui mercati all’ingrosso dell’energia, che dipendono da fattori come la domanda, l’offerta, le condizioni climatiche e le tensioni geopolitiche. Inoltre, le bollette sono gravate dagli oneri di sistema, che servono a coprire i costi di gestione delle reti energetiche, di incentivazione delle fonti rinnovabili, di sostegno alle categorie disagiate e di promozione dell’efficienza energetica.
Per darvi un’idea, se queste previsioni dovessero diventare realtà il costo in bolletta aumenterebbe di circa 320 euro su base annua (luce e gas).
Di fronte a questo scenario, installare un impianto fotovoltaico può essere una scelta vantaggiosa sotto diversi aspetti:
- Si può risparmiare sulle bollette, producendo in autonomia l’energia necessaria per il proprio fabbisogno. L’energia prodotta in eccesso può essere immessa nella rete elettrica e venduta al gestore, ottenendo una remunerazione. Inoltre, si può usufruire di detrazioni fiscali e incentivi statali per l’installazione dell’impianto.
- Si può contribuire alla tutela dell’ambiente, riducendo le emissioni di gas serra e la dipendenza dalle fonti fossili. L’energia solare è una fonte pulita, rinnovabile e inesauribile, che non produce inquinamento né scorie.
- Si può aumentare il valore della propria casa, rendendola più efficiente e sostenibile. Un impianto fotovoltaico può infatti migliorare la classe energetica dell’abitazione e renderla più appetibile sul mercato immobiliare.
Vogliamo dunque consigliarvi di mettervi al riparo dal mercato estremamente volatile dell’energia elettrica e del gas. A causa del contesto socio-economico attuale, i prezzi sono destinati a oscillare, quindi è sicuramente meglio fare la scelta giusta per salvaguardare il proprio portafoglio.
Ma come funziona un impianto fotovoltaico? E quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa tecnologia? Vediamolo insieme.
Cos’è e come funziona un impianto fotovoltaico
Un impianto fotovoltaico è un sistema che sfrutta la luce del sole per produrre energia elettrica pulita e rinnovabile, riducendo le emissioni inquinanti. Tale sistema è composto da due elementi fondamentali:
- Moduli fotovoltaici: i moduli sono composti da celle costruite da lastre di silicio. Quando le particelle di luce (fotoni) colpiscono la superficie di una cella, la loro energia viene trasferita agli elettroni. Una volta caricati elettricamente, gli elettroni fluiscono nel circuito, producendo corrente elettrica continua.
- Inverter: l’inverter è il dispositivo elettronico che trasforma la corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata compatibile con la rete elettrica o con gli apparecchi domestici. L’inverter regola anche il flusso di energia tra l’impianto e l’abitazione.
- Impianto: l’impianto è l’insieme dei componenti necessari per il funzionamento dell’impianto fotovoltaico, come i cavi, i supporti, i quadri elettrici, i contatori e i dispositivi di sicurezza. L’impianto deve essere progettato e installato da personale qualificato e autorizzato, seguendo le norme tecniche e di sicurezza vigenti.
Un impianto fotovoltaico può essere integrato alla rete elettrica o funzionare in modo autonomo. Nel primo caso, l’energia prodotta dall’impianto viene scambiata con quella della rete, beneficiando del meccanismo dello scambio sul posto o della vendita dell’energia in eccesso.
Nel secondo caso, l’energia prodotta dall’impianto viene accumulata in batterie o in altri sistemi di stoccaggio, per essere utilizzata quando il sole non splende.
I vantaggi e gli svantaggi di un impianto fotovoltaico
Quando si valutano i vantaggi e gli svantaggi di un impianto fotovoltaico, bisogna considerare sia gli aspetti tecnici che quelli economici e ambientali. Vediamo quali sono i principali pro e contro di questa soluzione energetica.
Tra i vantaggi di un impianto fotovoltaico possiamo elencare:
- Il risparmio economico: installare un impianto fotovoltaico permette di ridurre la spesa per l’energia elettrica, grazie all’autoconsumo e agli incentivi statali. Il costo dell’impianto si ammortizza in pochi anni e il ritorno sull’investimento è garantito per tutta la durata dell’impianto, che può superare i 20 anni.
- La produzione di energia pulita: installare un impianto fotovoltaico significa contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla lotta ai cambiamenti climatici. L’energia solare è una fonte rinnovabile e inesauribile, che non produce inquinamento né scorie. Inoltre, il fotovoltaico non richiede grandi opere di infrastruttura né consuma risorse naturali.
- L’aumento del valore della casa: installare un impianto fotovoltaico rende la casa più efficiente e sostenibile dal punto di vista energetico. Questo comporta un miglioramento della classe energetica dell’abitazione e un aumento del suo valore sul mercato immobiliare. Inoltre, una casa dotata di impianto fotovoltaico è più attrattiva per gli acquirenti e per gli affittuari.
Tra gli svantaggi di un impianto fotovoltaico possiamo elencare:
- Il costo iniziale: installare un impianto fotovoltaico richiede un investimento iniziale non indifferente, che dipende dalla potenza dell’impianto, dalla qualità dei materiali e dalla complessità dell’installazione. Il costo medio di un impianto fotovoltaico residenziale si aggira intorno ai 10.000 euro, ma può variare a seconda delle caratteristiche specifiche.
- La dipendenza dal sole: installare un impianto fotovoltaico comporta una certa dipendenza dalle condizioni meteorologiche e dall’irradiazione solare. Se il sole non splende o se il cielo è nuvoloso, la produzione di energia diminuisce o si annulla. Per questo motivo, è consigliabile abbinare l’impianto fotovoltaico a un sistema di accumulo o a una fonte energetica complementare.
- La manutenzione: installare un impianto fotovoltaico richiede una manutenzione periodica per garantire il corretto funzionamento e la sicurezza dell’impianto. La manutenzione consiste nella pulizia dei pannelli, nella verifica delle connessioni elettriche, nella sostituzione dei componenti usurati o danneggiati. La manutenzione ha un costo variabile a seconda del tipo di intervento e del contratto stipulato con il fornitore.
In conclusione, installare un impianto fotovoltaico è una scelta che comporta numerosi vantaggi, sia economici che ambientali, ma anche alcuni svantaggi, legati al costo iniziale, alla dipendenza dal sole e alla manutenzione.
Per valutare se conviene o meno installare un impianto fotovoltaico, bisogna considerare attentamente i pro e i contro di questa soluzione, confrontando le diverse offerte disponibili sul mercato e affidandosi a personale qualificato e autorizzato.
Se volete scoprire come installare un impianto fotovoltaico nella vostra casa o nella vostra azienda, contattateci per un preventivo gratuito e senza impegno. Cercheremo per voi la migliore soluzione in base alle esigenze e al budget, mettendo al primo posto la vostra soddisfazione e la qualità dei prodotti.
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