La scelta di affidarsi all’energia del fotovoltaico è sempre più frequente tra gli italiani. Il motivo di questo trend è abbastanza intuitivo, infatti i vantaggi sono molteplici e duraturi nel tempo; specialmente con il contesto socio-economico ed energetico attuale, produrre la propria energia è la scelta più vantaggiosa per abbattere i costi in bolletta e proteggersi dai rincari dei prezzi.
Avere un impianto fotovoltaico significa alimentare la propria casa con energia pulita, senza rilascio di CO2 nell’atmosfera. Aggiungendo poi una o più batteria a questa ricetta, otterrai l’indipendenza energetica dalla rete elettrica nazionale, dato che i costi in bolletta verranno abbattuti dell’80% e oltre.
I sistemi di accumulo permettono infatti di immagazzinare l’energia in eccesso prodotta dai pannelli, in modo da averla a disposizione nei momenti in cui la produzione scarseggia, come la notte.
Autoconsumo fotovoltaico
Con autoconsumo fotovoltaico si intende la possibilità di produrre energia con i propri pannelli solari e di consumarla sul momento e sul luogo stesso. Questo è il fattore di maggiore risparmio per chi sceglie di investire su questo tipo di impianto, dato che permette di abbattere quasi completamente il costo in bolletta. L’unica energia usata è appunto quella auto prodotta.
Con una buona pratica di autoconsumo si riducono notevolmente i prelievi di corrente dalla rete elettrica nazionale, arrivando così a un risparmio maggiore.
Ma come si gestisce l’energia prodotta?
l’energia prodotta può essere gestita in 3 modi:
- tramite autoconsumo;
- tramite immissione in rete elettrica nazionale;
- tramite sistemi di accumulo.
Autoconsumo e vantaggi:
Oltre all’ovvio motivo legato alla sostenibilità, ci sono diversi benefici che provengono dall’installazione di un’impianto fotovoltaico e dall’autoconsumo.
- Risparmio economico: la possibilità di abbattere i costi in bolletta rappresenta il più grande vantaggio di un impianto fotovoltaico. Infatti, scegliere di affidarsi a questo tipo di energia rinnovabile consente di rendersi quasi indipendenti dalla rete elettrica nazionale.
- Incentivi fiscali: tra PNRR e NextGenerationEU, lo Stato Italiano offre vari incentivi a chi decide di installare un impianto fotovoltaico, come il bonus 50%.
- Indipendenza e sostenibilità: con un autoconsumo efficace si arriva ad abbattere di circa l’80% il costo in bolletta e soprattutto si smette di usare energia prodotta da fonte non rinnovabili.
Ci sono vari studi che dimostrano quanto sia vantaggioso scegliere il fotovoltaico per l’alimentazione delle proprie utenze, soprattutto vista la forte instabilità internazionale e l’attuale crisi energetica europea e mondiale.
Autoconsumo fotovoltaico e buone pratiche:
Installato il proprio impianto fotovoltaico, è importante sapere subito come sfruttarlo al massimo tramite l’autoconsumo, in modo da avere un miglior risparmio e rendimento economico.
La prima cosa da fare è gestire al meglio l’utilizzo degli elettrodomestici, in relazione alla produzione dell’impianto fotovoltaico. Sfruttando l’energia in modo corretto permette di prelevarne sempre meno dalla rete elettrica nazionale, diminuendo drasticamente il costo in bolletta.
Facendo un esempio, in una giornata estiva è meglio accendere i propri elettrodomestici durante il giorno, quando la produzione è massima. In questo modo infatti l’energia prodotta viene autoconsumata in loco, con sprechi quasi nulli.
Come calcolare l’autoconsumo
La formula per calcolare l’energia autoconsumata è abbastanza semplice e intuitiva, con soli due dati da usare: energia prodotta e energia immessa.
- Energia prodotta: l’energia totale prodotta si trova solitamente nelle applicazione apposite oppure sull’inverter;
- Energia immessa in rete nazionale: usando il contatore apposito è possibile scoprire quanta energia è stata immessa in rete dal tuo impianto.
La formula che ricaviamo per questo calcolo è quindi:
Energia totale – Energia immessa in rete = Autoconsumo
Dunque, se hai un impianto fotovoltaico o sei in procinto di installarne uno, ti consigliamo di sfruttare al massimo l’autoconsumo per rendere il tuo investimento il più remunerativo possibile.
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