E’ notizia degli ultimi giorni quella proveniente dal Giappone, dove Sekisui House-W ha lanciato un progetto per la produzione di idrogeno domestico verde.
Questo modello ha come obiettivo quello di rendere autosufficiente e net zero una casa a produzione fotovoltaica.
Casa net zero attraverso l’idrogeno
Sappiamo tutti quanto il mondo stia spingendo sulla diffusione del fotovoltaico per contrastare l’inquinamento delle fonti non rinnovabili. L’ultima novità sta nell’usare l’idrogeno verde per stoccare l’energia, al posto delle batterie.
Il progetto nasce da Sekisui House co., un agenzia immobiliare giapponese che da tempo ha intrapreso il progetto di decarbonizzazione delle proprie case. Da quanto dichiara il gruppo, si è consapevoli del fatto che di questo passo entro il 2030 non tutte le case nel mondo potranno essere alimentate da fonti rinnovabili, quindi c’à bisogno di nuovi progetti per rendere la società sostenibile.
Proprio per questo l’azienda giapponese ha elaborato un modello di casa a idrogeno verde, in grado di quasi azzerare l’inquinamento prodotto.
La casa a idrogeno verde
L’alimentazione della casa a idrogeno solare è molto simile a una casa normale con fotovoltaico. Abbiamo quindi l’impianto fotovoltaico che produce energia durante il giorno e le batterie che raccolgono l’energia in surplus per usarla durante le ore notturne o di poca produzione.
Nella casa a idrogeno solare non sono presenti le classiche batterie. E’ invece presente un sistema che utilizza l’elettricità in eccesso per alimentare un piccolo elettrolizzatore domestico. In questo modo viene generato idrogeno verde che viene poi immagazzinato chimicamente in una particolare lega. Questo idrogeno può essere poi utilizzato attraverso un gruppo di celle a combustibile.
L’azienda dichiara inoltre che le leghe in questione hanno una densità energetica maggiore rispetto alle batterie tradizionali e non hanno una scarica naturale, quindi hanno grande capacità. Il loro design risulta inoltre compatto rispetto alle bombole di gas.
Al momento tuttavia non ci sono dettagli su quale sia la lega che verrà utilizzata, tuttavia negli anni sono stati sviluppati diversi materiali in grado di immagazzinare l’idrogeno. Uno di questi materiali lo troviamo nei dischi di idruro di magnesio, brevettati dal Centre National de la Recherche Scientifique e attualmente in commercio proprio in Giappone.
Come detto in precedenza lo sviluppo di questa casa a idrogeno solare mira proprio a rendere completamente indipendenti le future abitazioni.
Le prime reali abitazioni dotate di impianti del genere dovrebbero arrivare in commercio nell’estate del 2025.
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